Voluta da un imprenditore come luogo di vita e di rappresentanza ai tempi del ‘Modello Nord Est’, la villa è arrivata ai giorni nostri mantenendo il proprio spirito informale, lontano da affollati ristoranti, basici agriturismi, freddi centri congressi o paludate ville venete.
Di recente annoverata nel progetto AOVM (Atlas of Veneto Modern), che raccoglie in una pubblicazione una selezione di architetture venete del secondo ‘900, la villa è visitabile su appuntamento.
Di base pensiamo a tre tipi di eventi: incontri aziendali, feste e shootings. Però nulla vieta di organizzare cene private, giornate di yoga, cooking lessons, team building ed altro. La villa ospita anche format aziendali, collabora con le realtà del territorio, partecipa a mostre e convegni di architettura.
Non solo quattro mura ma un luogo vivo di networking e convivialità.
Voluta da un imprenditore come luogo di vita e di rappresentanza ai tempi del modello ‘Modello Nord Est’, la villa è arrivata ai giorni nostri mantenendo il proprio spirito informale, lontano da affollati ristoranti, basici agriturismi, freddi centri congressi o paludate ville venete.
Di base pensiamo a tre tipi di eventi: incontri aziendali, feste e shootings. Però nulla vieta di organizzare cene private, autoraduni, giornate di yoga, cooking lessons, team building ed altro. La villa ospita anche format aziendali, collabora con le realtà del territorio, partecipa a mostre e convegni di architettura. Non solo quattro mura ma un luogo vivo di networking e convivialità.