teambuilding

UN CAPITALISMO A MASCELLE

  • Febbraio 18, 2025

Il Gazzettino racconta la nostra storia. I tuoi amici, i tuoi clienti o la tua famiglia. In una parola, i tuoi eventi. In un ambiente di architettura che fu dell’imprenditore per gli imprenditori. Dove non manca mai la convivialità, propellente per gli affari.


L’idea di una villa che un tempo fu di un imprenditore e che oggi ospita imprenditori (e non solo). Corsi e ricorsi storici, il genius loci di un luogo per incontri business, networking, team building, cene o anniversari aziendali. Un luogo riservato dove unire il lavoro alla convivialità. Perché gli affari, allora come oggi, nel nostro Veneto si fanno (anche) a tavola, assediati dal verde. A noi questa formula piace. E non solo a noi

Lontano da rumorosi ristoranti, rustici agriturismi, affollati Centri Congressi o magniloquenti ville venete, un moderno luogo di architettura, in esclusiva per il cliente ma anche una risorsa per il territorio. Di recente ospite al Museo Bailo per l'[e]DesignFestival, la villa è stata anche inserita nel progetto Atlas of Veneto Modern ed è sede di progetti come ad esempio Companies Talks, singolarissimo format di teatro d’impresa di cui siamo referenti in loco. Per coinvolgere le imprese del territorio parlando loro di economia e processi aziendali attraverso la storia di famosi brand ed in una maniera qui da noi assai gradita: in modo pratico. Qui le altre nostre varie collaborazioni.

Ringraziamenti: @saraarmellin

RUGBY SPIRIT TEAM BUILDING

  • Gennaio 30, 2024

Team building di un’intera giornata. La scaletta prevede una robusta colazione alle 9.00, poi riunioni aziendali fino ad un mini hackaton prima di pranzo. Segue light lunch anti-abbiocco e team building di un’oretta a tema rugby. I team continua con i numeri e le proiezioni per il 2024 fino a sera quando si arriva al corposo apericena. E’ solo uno dei tanti format aziendali ospitati in villa. Il mood è quello della riservatezza e dell’esclusività immersi nella natura e nell’architettura scegliendosi i propri tempi ed i propri spazi. Formazione, motivazione e convivialità. In collaborazione con Sabina Caso



IL BLEISURE COME TENDENZA: PERCHE’ OGGI E QUALI OPPORTUNITA’ OFFRE

  • Ottobre 26, 2022

Riportiamo un articolo di Alessandra Boiardi tratto da Meeting e Congressi. Perché il lavoro, le relazioni, la produttività, passano sempre anche per l’emozione, sia essa di evento, di soggiorno, di convivialità.


Negli ultimi tempi si sente sempre più spesso parlare di bleisure, ossia della possibilità di combinare un viaggio di lavoro con qualche giorno di vacanza, per esempio allungando il soggiorno business nel weekend. (A noi di Villa Bornello piace anche intenderlo come una situazione di convivialità e motivazione aziendale lontano dalle mura lavorative ed immersi nel verde, anche nel dopo lavoro, anche al venerdì sera, come situazione defatigante e coinvolgente n.d.r. )

Non è una novità, ma la rinnovata attenzione all’equilibrio tra vita e lavoro che la pandemia ci ha lasciato in eredità, sembra averlo riportato in auge. E non è solo da questo punto di vista che questa tendenza torna a fare parlare di sé. Anche il binomio bleisure e MICE si fa strada, ma i partecipanti di un evento oggi sono davvero propensi a mixare l’aspetto lavorativo con quello personale?

Il bleisure è davvero una tendenza nel MICE? E come si stanno attrezzando le destinazioni?

Che il mondo corporate sia cambiato e con lui le priorità dei lavoratori non è più una novità. Le imprese sono sempre più impegnate a migliorare il clima aziendale e a puntare sul benessere come forma di incentivazione e di employee retention, ovvero per gratificare i dipendenti e trattenerli in azienda.

Dal punto di vista dell’organizzazione del lavoro, questo si riflette per esempio nella decisione di molte aziende che negli anni della pandemia hanno sperimentato smart working e lavoro da remoto per la prima volta, di continuare a proporre questa forma di lavoro per andare incontro alle esigenze di molte persone.

E si inizia a parlare anche di altre forme di lavoro “lontano dalla scrivania”, come per esempio il workation. Come si può comprendere, è un termine che unisce la parola work (lavoro) e vacation (vacanza), ma è giusto sottolineare che non è – come si potrebbe pensare – una soluzione che prevede, semplicemente, di poter lavorare “sdraiati sulla spiaggia”, ma presuppone, viceversa, tutta una serie di regolamentazioni.

E se questi nuovi approcci potrebbero rivoluzionare il mondo del lavoro da qui a poco tempo, quello che è certo è che sono già tra i desiderata di chi viaggia per lavoro.

Secondo l’indagine di Travel for business sul workation, in collaborazione con Alma Travel, che ha interrogato la sua community composta perlopiù da travel e mobility manager, il 70% dei rispondenti considera il workation come una opportunità per essere più sereni, anche se solo il 26% dichiara di averlo praticato in qualche forma. Il 62% è inoltre convinto che un periodo di workation migliorerebbe sia la vita che il lavoro.

Per quanto riguarda il bleisure, uno studio di Expedia mette in evidenza che già nel pre pandemia per il 48% era l’attrattività della destinazione in termini di vivacità a convincere i viaggiatori ad allungare il viaggio di lavoro, per il 43% il fatto di trovarsi in un luogo da non perdere dal punto di vista turistico,  il 38% valutava la facilità di spostamento nella destinazione stessa e il 37% quanto fosse vicino il weekend.

Sorgente: Il bleisure come tendenza nel MICE: perché oggi e quali opportunità offre

EVENTO AZIENDALE?